Scopriremo le vicende del Castello Aragonese di Baia, eretto in un’area fortemente strategica. Non vi sono tracce del progetto originario, ma sappiamo che il re Alfonso II d’Aragona si servì della consulenza dell’architetto senese Francesco di Giorgio Martini. Il suo attuale aspetto, a forma di stella, si deve alla radicale fase di ristrutturazione avviata dal viceré spagnolo Pedro Alvarez de Toledo, e ai numerosi interventi architettonici eseguiti nel corso dei secoli. Dopo l’unità d’Italia, per il castello subentrò un periodo di lenta decadenza e di abbandono. Adibito ad altri usi passando, nel 1887, sotto l’amministrazione di vari ministeri, nel 1927 lo Stato ne dispose la concessione al Reale orfanotrofio militare.
Nel 1984 fu definitivamente consegnato alla Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta perché diventasse sede del Museo archeologico dei Campi Flegrei. Attraverso i preziosi reperti esposti, scopriremo le sezioni dedicate a Cuma, alla colonia romana di Puteoli, al Rione Terra e all’antica Liternum.

Descrizione in inglese :
We will learn about the vicissitudes of the Aragonese Castle of Baia, erected in a highly strategic area. There are no traces of the original design, but we know that King Alfonso II of Aragon used the advice of the Sienese architect Francesco di Giorgio Martini. Its present star-shaped appearance is due to the radical renovation phase initiated by Spanish viceroy Pedro Alvarez de Toledo, and the numerous architectural interventions carried out over the centuries. After the unification of Italy, a period of slow decline and abandonment followed for the castle. Used for other purposes passing, in 1887, under the administration of various ministries, in 1927 the State arranged for its concession to the Royal Military Orphanage.
In 1984 it was finally handed over to the Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta so that it could become the site of the Campi Flegrei Archaeological Museum. Through the precious exhibits, we will discover sections dedicated to Cumae, the Roman colony of Puteoli, the Rione Terra and ancient Liternum.