La Festa delle Lanterne dei Desideri: Riti e Miti d’Estate nel Macellum/Tempio di Serapide a Pozzuoli – copia
La Festa delle Lanterne dei Desideri: Riti e Miti d’Estate nel Macellum/Tempio di Serapide a Pozzuoli.
1-2 luglio 2022.
L’Associazione Itinerari Alchemici Napoli, in collaborazione con l’ATI Macellum, propone l’evento “La Festa delle Lanterne dei Desideri: Riti e Miti d’Estate nel Macellum/Tempio di Serapide a Pozzuoli”, che si svolgerà il 1 e 2 luglio 2022, dalle ore 20:00, al Macellum/Tempio di Serapide di Pozzuoli.
Siete invitati ad uno degli eventi più magici ed emozionanti di quest’estate. Per due notti il Macellum/Tempio di Serapide si illuminerà grazie a lanterne agganciate agli alberi, luci e candele, in una festa in onore del Dio Serapide. Tra le strade e le botteghe risuoneranno voci e suoni in attesa che la sacerdotessa del Dio offici l’antico rito di scioglimento del piombo per invocare la protezione del Nume.
Verrete accolti dal guardiano del Macellum che vi fornirà il magico lasciapassare per la festa delle lanterne. Verrete poi condotti dalla guida in costume lungo il percorso intorno all’antico Macellum. Scopriremo non solo la storia del luogo ma anche le pratiche religiose in onore delle divinità marine e del culto isiaco di Puteoli.
Incontreremo la sacerdotessa di Serapide ed esperta strega di Puteoli, dedita ad officiare gli antichi riti al Dio, ascolteremo le parole magiche, le invocazioni e la storia di Serapide, una divinità associata per il suo potere a quello di Zeus e Dioniso.
Poi la sacerdotessa vi condurrà nel boschetto delle lanterne in cui, sui rami, tra le luci, troverete agganciate lanterne colorate di carta di riso (le lanterne non volano non c’è fuoco sono solo decorative), e i partecipanti riceveranno i “biglietti del cielo” su cui scrivere un desiderio da agganciare sotto una lanterna. Il mito narra che il Dio, in queste notti magiche, ascolti i desideri di coloro che li pongono sotto le lanterne e li esaudisca.
Poi invocheremo la benedizione di Serapide e delle divinità lunari, con la sacerdotessa e i sacerdoti del Tempio, partecipando all’antico rito della fusione del piombo. Il mito narra che coloro che pongono una domanda al futuro durante la fusione, la forma che riceveranno sarà la risposta al loro quesito. La fusione del piombo veniva praticata a Pozzuoli fin dall’antichità, anche dai marinai, per interrogare il futuro sull’esito della pesca e invocare protezione nei viaggi in mare.
Dopo la fusione, la sacerdotessa e i sacerdoti, illuminati dalla saggezza del Dio Serapide, vi daranno una breve lettura della forma del piombo. Terminato il rito, chiunque vorrà, potrà concludere la festa gustando un aperitivo a base di prodotti della terra campana.
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